Cravatta day: 10 curiosità sulla storia della cravatta

 Il 18 ottobre si festeggia la Giornata Internazionale della Cravatta e noi abbiamo selezionato per voi 10 curiosità sull’accessorio più amato dagli uomini.

  1. L’origine della cravatta risale ai tempi della guerra dei 30 anni (1618-1648), quando Luigi XIII reclutava soldati mercenari provenienti dalla Croazia. Questi ultimi per ripararsi dal freddo utilizzavano fazzoletti annodati intorno al collo, formando una piccola rosa. Questo accessorio, che loro chiamavano “hrvatska” (Croazia in croato), piacque talmente tanto ai francesi che iniziarono ad utilizzarlo e lo diffusero in tutto il mondo.
  2. Nel corso dei secoli la cravatta divenne sempre più diffusa, fino ad arrivare, ai tempi di Napoleone, a rappresentare i movimenti politici di appartenenza.
  3. La prima cravatta da club risale al 1880, quando gli studenti dell’Exeter College di Oxford decisero di togliere in segno di protesta i nastri dai loro cappelli di paglia e di annodarli intorno al collo.
  4. Nel 1895 la cravatta venne menzionata addirittura da Oscar Wilde. “Una Cravatta bene annodata è il primo passo serio nella vita” scriveva l’autore nella commedia “L’importanza di chiamarsi Ernesto”.
  5. Nel 1924 lo statunitense Jesse Langsdorf brevettò il taglio ormai classico a 45°, che ancora oggi caratterizza l’estremità della maggior parte delle cravatte. Non un semplice accorgimento estetico ma un vero stratagemma per rendere la cravatta molto più resistente.
  6. Durante la seconda guerra mondiale nacque la più elegante tra le cravatte: quella a Sette Pieghe. Questa cravatta si presenta più pesante di una cravatta normale, in quanto il quanto il tessuto che la compone viene ripiegato più volte su se stesso prima di essere cucito.
  7. Como è la patria per eccellenza della cravattaScriveva Piero Angela nel 1986: «Nel vostro armadio avrete, probabilmente, una cravatta di seta regalata per qualche compleanno. Con ogni probabilità essa è stata fabbricata nella zona di Como. A Como infatti si fabbricano, secondo certe statistiche, più dei due terzi delle cravatte del mondo. Magari poi portano le etichette più diverse, degli stilisti più diversi, ma è a Como che vengono fabbricate. Un’attività industriale molto solida, con una grande tradizione alle spalle, un mercato mondiale, in apparenza difficilmente scalzabile dalla concorrenza. »
  8. La cravatta è composta da 3 parti: pala, sottocollo, codino
  9. Secondo il matematico svedese Vejdemo-Johansson vi sarebbero 177 possibili combinazioni per annodare la cravatta.

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