Lacoste: come è nato il coccodrillo più famoso della moda

René Lacoste prima di diventare uno stilista è stato uno sportivo, e che sportivo. Eccezionale campione di tennis, Lacoste tra il 1925 e il 1933 vince tutto, dal Roland Garros agli US Open, dal torneo di Wimbledon alla coppa Davis. Ed è proprio durante la coppa Davis che “nasce” il coccodrillo, e nasce da una scommessa fatta con il capitano della squadra francese: se Lacoste avesse conquistato una vittoria importante per la squadra, lui gli avrebbe regalato una valigia in coccodrillo. È proprio questo l’aneddoto grazie al quale Lacoste si guadagna il soprannome di “Coccodrillo”, particolarmente azzeccato dal momento che, con gli avversari, non mollava mai “la preda”. E fu così che l’amico Robert George disegnò proprio un coccodrillo per lui, che fu ricamato sulla giacca che Lacoste indossava in campo. 

Qualche anno più tardi, dopo avere creato la famosa polo modello “1212”, Lacoste fonda la casa di moda con il suo amico André Gillier. La polo disegnata dal tennista nasce, secondo la tradizione, dal suo desiderio di creare un indumento comodo per giocare a tennis. Per questo motivo partì dalla camicia e dalla t-shirt, quest’ultima al tempo utilizzata solo come biancheria intima, e diede vita alla polo: comoda come una t-shirt ma dalla linea più ricercata, data dai bottoni e dal colletto a costine. Polo che verrà resa unica proprio dall’iconico coccodrillo ricamato sul lato del cuore.